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Visualizzazione dei post da agosto, 2022

Sentiero Italia CAI, nasce l’app per le mappe digitali

  NASCE LA NUOVA APP CON LE MAPPE DIGITALI DEL SENTIERO ITALIA CAI Oltre 500 tappe, più di 7mila chilometri di percorsi e sentieri tracciati: facili da scaricare, semplici da utilizzare. Sarà possibile, per i soci del Club alpino italiano e non, scaricarla gratuitamente per tutto il mese di settembre Milano, 23 agosto 2022 Da oggi c'è un nuovo modo di scoprire i sentieri italiani. La app "Mappa Digitale del Sentiero Italia CAI"( mappadigitalesentieroitalia.it ), realizzata da Webmapp in collaborazione con il Club alpino italiano, offre infatti itinerari appositamente studiati per l'escursionismo che descrivono le caratteristiche fisiche e naturali del territorio in alta fedeltà. «Con il progetto Sentiero Italia, - dichiara Antonio Montani, Presidente generale del Cai- grazie allo straordinario impegno dei numerosi volontari del Club alpino italiano che hanno operato lungo la penisola, siamo riusciti a unire il nostro meraviglioso Paese con questo grande cammino.

Lo stagno della morte. Conferenza itinerante sui luoghi della storia. Appuntamento il 30 agosto

  Muoversi...Con Gusto II EDIZIONE Alla Scoperta DELLO "STAGNO DELLA MORTE": IL Turbule - Storie di Epidemie, Cronache e Bonifiche. Il programma in locandina Ricordiamo che è necessario prenotarsi entro il giorno prima (max ore 20), per attivare l'assicurazione. Per info e Prenotazioni: 3495767435 - 3339269858 - 3497273574 Evento Facebook

Escursione al Vivaio Tardo e anello di Monte Faeto

  AGGIORNAMENTO 11 AGOSTO 2022 ORE 11 - A causa delle avverse condizioni metereologiche previste per domani, l'escursione a Vivaio Tardo e monte Faeto è stata rinviata a data da destinarsi. *** Descrizione L'area montana attorno al monte Faeto, che fa parte della Catena costiera paolana, si estende per circa 600 ettari ad una quota media di 900 metri s.l.m. (il picco più alto è a 1103 m.), ed è certamente un angolo di natura tra i più intatti ed incontaminati del patrimonio boschivo comunale. Peraltro sede, in località Tardo, di un vivaio forestale (Calabria Verde) in cui si coltiva una grande varietà di piante per il rimboschimento. La montagna, nel corso dell’800, era stata oggetto di disboscamento quasi totale dei faggi (da qui il toponimo Faeto), tanto da causare un forte dissesto idrogeologico, e frane su uno dei corsi d’acqua con la conseguente formazione di un lago, il cd Mariciello o Turbole, denominato anche stagno della morte per via della malaria che provocò. A fine